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Tutto nasce dalla passione di un giovane calciatore che, partito da Palermo, ha vissuto le sue splendide realtà sportive in diverse città italiane: Pescara, Arezzo, Vicenza, Ascoli, Jesi, Marsala, Cavese, Juve Stabia, facendosi sempre apprezzare per le sue enormi doti umane e tecniche.
Nicola Raccuglia, però, non era soltanto un calciatore dalle belle visioni di gioco e dal talento naturale che lo portava a disegnare geometrie sul campo che mandavano in estasi i suoi tifosi, ma era anche un esteta, un artista che aveva capito subito che non bastava indossare una casacca colorata, per distinguersi dagli avversari, ma bisognava vestirsi per dare colore, vita, espressione personalizzata alla maglia.
Nicola aveva intuito subito che la maglia sarebbe diventata, per migliaia di persone, anzi milioni di fan, un oggetto di culto, quasi sacrale, che avrebbe segnato il futuro della divisa sportiva, non solo utile e necessaria per vestire il giocatore ma per lasciare un ricordo concreto alle passioni delle varie tifoserie.
Nicola, sulla sua pelle aveva sperimentato le diverse divise usate all’epoca e aveva capito che bisognava proteggersi, ma comunque lasciare alla pelle la possibilità di respirare, non dimenticando di tutelare adeguatamente le parti più delicate, come petto, gambe, caviglie e ginocchia.
Fu così che, nel 1972, lasciata l’attività calcistica sul campo, s’impegnò a vestire i calciatori con l’abbigliamento e l’attrezzatura giusta, ma, soprattutto, dando un tocco artistico alle sue realizzazioni che puntavano sulla qualità dei tessuti, sulla fantasia dei colori, pur nel rispetto dei colori sociali delle varie squadre che ha vestito negli anni.
In breve tempo, partito dall’Abruzzo con le sue prime maglie disegnate, si espanse ad un livello tale da dare lavoro a centinaia di operaie, tutte giovanissime, le quali furono determinanti per la crescita della NR.
Ancora oggi, dopo tanti anni, rimangono unite, creando un gruppo “NR”.
E’ questo un grande orgoglio per Nicola.
Col marchio NR ENNERRE ha vestito il Napoli di Maradona dei due scudetti, la Coppa Italia, la Coppa Uefa e la Supercoppa Italiana; il Milan di Baresi, la Roma del “principe” Giannini, la Lazio di Giordano e Manfredonia, la Sampdoria di Vialli e Mancini e la Fiorentina di Antognoni, Socrates, Baggio e Passarella; il Pescara, Catanzaro, Palermo, Atalanta, Bologna, Cagliari, Avellino, Hellas Verona,Venezia, Parma, Pisa e tante altre di serie A e B oltre ai Kashima Antlers di Zico, i Toronto Blizzard di Bettega, il Rapid Bucarest, e i New York Cosmos di Pelè e Chinaglia e tante altre che, ricordarle tutte, appare cosa molto ardua.
Raccuglia, inoltre, ha fornito materiale tecnico per diverse Nazionali come, Italia, Costa D’avorio, Paraguay e Uruguay (che trionfò nella Coppa America del 1995).

Oltre al calcio, a metà degli anni ’80 l’Ennerre si occupò di forniture sportive per il basket, vestendo squadre di Serie A e A2 come American Eagle Rieti, Banco di Roma, Facar Pescara, Mulat Napoli, OTC Livorno, La Molisana Campobasso e la Viola Reggio Calabria.
Ennerre è stata, dal 1983 in poi, sponsor tecnico della Nazionale Italiana Calcio Attori di cui facevano parte, tra i gli altri Lino Banfi, Ninetto Davoli, Enrico Montesano, Carlo Verdone, Massimo Troisi e Franco Nero con i quali Nicola strinse una forte amicizia ed ebbe il piacere di giocare con loro nelle tante gare benefiche.

Negli anni 80 è stato fornitore ufficiale di abbigliamento sportivo in film degli anni ’80 ispirati al mondo del calcio come ”Il tifoso, l’arbitro e il calciatore”, ”Paulo Roberto Cotechiño centravanti di sfondamento”, Nel film cult degli anni 80 ”L’allenatore nel pallone” con Lino Banfi e ”Mezzo destro mezzo sinistro – 2 calciatori senza pallone”. Nicola Raccuglia ha costruito il suo successo esaltando sempre la sua passione per il design, modernissimo, e per la capacità di garantire sempre l’ottima qualità dei tessuti.
Dopo gli anni di successo della NR ci fu un periodo di rallentamento e di riflessione anche per le nuove esigenze dei mercati che avevano subito l’attacco delle produzioni orientali, che fecero una micidiale concorrenza e portarono Raccuglia a rivedere tutti i suoi piani di lavoro.
I prodotti usati per le divise sportive non hanno smesso di cambiare e di migliorare, seguendo le mode e ricercando soluzioni sempre più tecniche per favorire le prestazioni degli sportivi: maglie che pesano non più di 100 grammi, tessuti che riducono la resistenza all’aria, che non solo lasciano respirare la pelle, ma allontanano il sudore dal corpo, mantenendo una sensazione di comfort e freschezza per tutta la durata di una partita o di un allenamento.
Nel design di un completo da calcio nulla può più essere lasciato al caso, il calciatore è un’icona e un idolo per i tifosi, la divisa che indossa deve essere non solo super tecnica e massimamente confortevole, ma anche al passo con gli ultimissimi trend dell’abbigliamento sportivo per tutte le discipline e per il tempo libero.
Il tessuto più utilizzato oggi è senza dubbio il poliestere, un tessuto sintetico leggero, morbidissimo e con le qualità necessarie di un indumento per chi pratica sport.
Fu nel 1986 che Nicola Raccuglia, ritrovato lo slancio creativo, creò un nuovo marchio, Ennedue, e a piccoli passi, ricostruì il successo di un brand con l’idea di realizzare una nicchia di prodotti di alto livello, sia per i tessuti e sia per i colori, fornendo quelle società sportive che hanno a cuore anche la bontà delle divise e non solo la economicità del prezzo. In questo periodo, Ennedue è stato sponsor tecnico di numerose squadre di calcio italiane del calibro di Atalanta, Fiorentina, Palermo, Pescara, Ternana, Foggia, Dinamo Bucarest, Partizan Tirana, S.S. Lazio Femminile. Delle Nazionali di Costa D’avorio, Togo e Nigeria; della Nazionale Calcio Attori e della Nazionale calcio Piloti in cui militava il mitico Michael Schumacher, oltre ai “Derby del cuore” manifestazioni a scopo benefico in cui per anni hanno preso parte i più importanti artisti Italiani.
Nicola, consapevole che i completi da calcio sono le uniformi ufficiali della squadra, e l’elemento fondamentale per seguire le sorti della partita, oltre ad essere un insostituibile fattore di riconoscimento sia per i giocatori e sia per i tifosi, ha profuso le sue energie migliori per trovare i tessuti più idonei e dare ampio spazio alla sua creatività che, spesso, ha del geniale..
Nicola Raccuglia, forte delle esperienze passate e delle ricerche fatte nel settore, ha trovato un nuovo slancio creativo nel riproporre il marchio NR Ennerre, mantenendo intatta la vecchia passione di produrre, e soprattutto ricercare, nuovi tessuti più resistenti ai quali dare un nuovo look creativo frutto di anni di esperienze, ricerche e studi.
Il marchio NR, che significava, come detto, Nicola Raccuglia, ora può e deve significare Nuova Rinascita, soprattutto in rispetto all’esigenza di soddisfare le nuove generazioni di sportivi che si erano chiesti perché la NR, dopo i tanti successi del passato, fosse entrata in un cono d’ombra a causa di esigenze di mercato rese più difficoltose dalla globalizzazione dei prodotti di Paesi emergenti a basso costo.
Una Rinascita voluta e sollecitata dai tanti dirigenti di società nazionali ed estere che avevano nella mente e nel cuore il favoloso marchio NR, e Nicola Raccuglia, che oltre ad essere un operatore economico, è anche un sentimentale, non poteva restare sordo alla espressa volontà di chi voleva rivedere il marchio storico sulle divise attuali e ha realizzato una nuova linea NR che presto sarà lanciato sul mercato anche internazionale e a tal fine, Nicola Raccuglia ha rimesso in moto la sua straordinaria abilità creativa e sta operando con il preciso intento di guadagnarsi una nicchia prestigiosa nel mondo dell’abbigliamento sportivo.
Una linea riservata per gli appassionati dello stile e della bellezza e sarà l’occasione offerta a tutti quelli che amano anche collezionare le maglie, e sarà una risposta di classe indirizzata a dirigenti, atleti e appassionati dello sport sempre fedele al motto che Raccuglia non fa coprire gli atleti ma li veste con classe ed eleganza.                                                                                                      

                                                                                                                                                                                                                                  Gianni Lussoso
                                                                                                                                                                                                                           (Scrittore e Giornalista)